Quali organi possono essere trapiantati: il polmone

polmoni sono la componente principale dell’apparato respiratorio, si tratta di organi pari che occupano la maggior parte della cavità toracica, dove sono contenuti all’interno delle cavità pleuriche. Hanno la forma di semicono e sono divisi in lobi: il polmone destro ha tre lobi, quello sinistro, per far posto al cuore, ne ha solamente due.

Le funzioni fondamentali dei polmoni sono quelle di fornire ad ogni cellula dell’organismo l’ossigeno necessario al metabolismo ed espellere l’anidride carbonica, il gas generato dalla combustione cellulare.

Quando respiriamo normalmente (16 inspirazioni per minuto) il volume immesso nei polmoni è di circa mezzo litro d’aria: il ricambio è quindi di 8 litri di aria al minuto. In caso di lavoro fisico intenso l’organismo chiede più ossigeno, il respiro diventa affannoso e si arriva ad inspirare fino a 130 litri di aria al minuto.

Grazie alla loro struttura alveolare (circa 300 milioni di alveoli) i polmoni contengono circa 2,7 litri d’aria (dopo un’espirazione) e forniscono una superficie di quasi 100 metri quadrati che permette lo scambio di gas tra sangue ed aria. La prima parte dei polmoni è ricoperta da minuscole ciglia. L’aria può così venire ripulita e portata al giusto livello di umidità e temperatura. Si rende necessario il trapianto di polmone quando malattie come enfisema, fibrosi cistica o polmonare, impediscono in modo grave lo svolgimento degli scambi gassosi o quando la pressione dei vasi sanguigni polmonari impedisce alla parte destra del cuore di funzionare (ipertensione polmonare).