Il ricevente è una persona malata senza altra prospettiva terapeutica e che quindi necessita di un trapianto per non morire o per recuperare una qualità di vita accettabile e tornare alla normale vita quotidiana.

Nel momento in cui viene inserito in una lista d’attesa, il candidato al trapianto viene sottoposto ad accertamenti accurati, gli stessi a cui poi verranno sottoposti gli organi prelevati; tutti i pazienti che entrano in lista vengono “tipizzati” per i caratteri del sistema di compatibilità (gruppo sanguigno, HLA; anticorpi del rigetto). Per essere inserito nella lista di attesa, al paziente deve essere diagnosticata la grave patologia dell’organo malato e ci deve essere la prescrizione del trapianto.

La lista di attesa è gestita dai sanitari dei centri di trapianto, insieme con i Centri di Riferimento Regionali per i trapianti (CRR). Nell’ambito del NITp (Nord Italia Transplant Program), le regioni associate condividono un unico Centro di Riferimento per la gestione delle liste e l’assegnazione degli organi (il CIR del NITp). Il Centro Nazionale dei Trapianti, dal 2014, si è dotato di una centrale operativa che assegna gli organi per i programmi nazionali (emergenze, donatori pediatrici, trapianti combinati, scambi tra regioni, pazienti di difficile trapiantatibilità). Per ogni paziente che entra in lista d’attesa in una regione, il rispettivo CRR cura la trasmissione dei dati nel sistema informativo nazionale e lo stesso avviene per ciascuna donazione di organi.

L’assegnazione degli organi a livello regionale/interregionale viene effettuata presso i CRR/CIR sulla base delle caratteristiche cliniche ed immunologiche del donatore che individuano i pazienti più urgenti, quindi quelli più compatibili e/o con attesa maggiore.

Per la legge italiana è illegale comprare o vendere organi e la donazione degli organi è sempre gratuita ed anonima. Le operazioni di trapianto vengono effettuate nelle strutture sanitarie pubbliche e i costi sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

In Italia le persone che ogni anno attendono un trapianto sono circa 9.000. L’organo del quale c’è maggiore necessità è il rene (circa il 60% delle persone in lista di attesa).