STORIA DELL’AIDO

Senza fini di lucro, l’Associazione pone tra le sue finalità:
- promuovere il rafforzamento della solidarietà umana;
- determinare la coscienza della necessità della donazione di parti del proprio corpo, dopo la morte, per i trapianti terapeutici;
- sostenere, anche in accordo con le Istituzioni, Enti ed Associazioni italiane ed internazionali, particolari iniziative tendenti ad affrontare le problematiche connesse con la donazione ed il trapianto di organi, tessuti e cellule.
Sono Soci dell’AIDO coloro che presentano domanda di adesione scritta, nella quale sottoscrivono il proprio assenso alla donazione di organi tessuti e cellule a scopo di trapianto dopo la morte. Il numero degli iscritti all’AIDO si è incrementato con una progressione costante che ha portato i 2.503 iscritti del 1972 agli oltre 1.350.000 del 2017.
Attraverso le campagne di sensibilizzazione promosse sia dall’AIDO che dalle Istituzioni (ATS e Comuni) al marzo 2017 i consensi alla donazione ammontano a circa 2.000.000.
Per i minori invece sono entrambi i genitori a manifestare il consenso unanime alla donazione, ma in caso di disaccordo non si può procedere al prelievo.
È vietato manifestare volontà favorevole alla donazione per i nascituri, gli orfani e gli incapaci di intendere e di volere.