Rene: dal 1954 si ricorre con successo al trapianto quale migliore soluzione terapeutica e sono ormai migliaia le persone nel mondo che hanno potuto evitare la dialisi e riprendere una vita normale.

Cuore: il primo trapianto di cuore venne eseguito da Christiaan Barnard il 3 dicembre 1967: il paziente sopravvisse solo 15 giorni. Un mese dopo avvenne il secondo trapianto e questo paziente perdurò 19 mesi. In Italia il primo trapianto venne effettuato a Padova il 14 novembre 1985 dall’équipe del Prof. Vincenzo Gallucci.

Polmone: il primo trapianto di polmone è del Prof. James Hardy nel 1963 e da allora numerosi sono stati i passi avanti che hanno perfezionato questo tipo di trapianto arrivando al suo frequente abbinamento con il trapianto di cuore.
Attualmente, la tecnica dello split polmonare consente di trapiantare due pazienti, generalmente un adulto e un bambino con un solo organo.
Pancreas: nel 1966 presso l’Università del Minnesota i professori William Kelly e Richard Lillehei eseguirono il primo trapianto di pancreas.

Fegato: il primo trapianto epatico risale al 1963 ad opera di Thomas Starzl in un ospedale di Denver, in Colorado. Il primo in Europa fu eseguito nel 1969.
Con la tecnica dello split liver, il fegato viene diviso in due porzioni: la sinistra adatta ad essere trapiantata in un bambino, e la destra adatta ad un ricevente adulto.

Midollo osseo: è un trapianto effettuato in numero sempre più consistente dopo l’avvio nel 1968 a Minneapolis.

Cornea: risale al 1789 la prima realizzazione pratica, quando Peltier de Quengsy tentò di rimpiazzare una cornea opaca con una artificiale di vetro, fissata con tre punti di sutura. Da allora sono seguiti innumerevoli tentativi, ma soltanto con l’avvento dei nuovi mezzi di sutura, degli antibiotici, di antinfiammatori efficaci e del microscopio operatorio si è arrivati ai risultati attuali dove l’attuazione di una cheratoplastica è un intervento a disposizione di ogni oculista aggiornato.