L’ANAMNESI

Tratto da “Prevenzione Oggi” di agosto-settembre 2014

Il primo ed indispensabile «esame»
per un corretto approccio alle malattie

Ma in cosa consiste l’anamnesi: è la racconta delle notizie riguardanti la storia clinica dei familiari del soggetto in esame (anamnesi familiare) , dello sviluppo psico-fisico, delle abitudini alimentari e voluttuarie ( anamnesi fisiologica) , delle eventuali malattie ed interventi chirurgici occorsi al soggetto negli anni ( anamnesi patologica remota) ed infine ai disturbi accusati dal paziente nel momento della visita medica ( anamnesi patologica prossima).

Perché è importante l’anamnesi familiare.
Negli ultimi decenni si è osservato come molte malattie si presentino in maniera più frequente in gruppi familiari rispetto ad altri.
Noi tutti riceviamo da ciascuno dei nostri genitori il 50 % dei caratteri (geni) che renderanno unica la nuova persona, caratteri somatici quali la struttura generale del nostro organismo, il colore degli occhi e dei capelli ecc. , e in parte quelli psicologici per cui un individuo è meglio portato verso la manualità o la introspezione.
Questi caratteri ovviamente sono poi influenzati dall’ambiente in cui si vive e si cresce, dalle abitudini alimentari, sociali, dall’educazione e dalla cultura della popolazione di appartenenza .
Tra le altre molte eredità genetiche però possiamo ricevere dai nostri genitori anche delle predisposizioni “negative” come la predisposizione ad una determinata malattia o, in casi più severi, la malattia stessa a trasmissione genetica.
Vanno però distinte le malattie ereditarie vere e proprie legate al patrimonio genetico da quelle congenite legate a modificazioni occasionali di alcuni geni (mutazioni) legate a fattori non ereditari come nel caso della sindrome di Down in cui si ritrova un cromosoma 21 in più (Trisomia 21), in un terzo dei casi di provenienza paterna.

Per tutti quanti un consiglio utile, quello di tenere pronta una anamnesi familiare, fisiologica, comportamentale e patologica remota costantemente aggiornata che, soprattutto in caso di urgenza, potrà risultare di estrema utilità e talora salvare una vita

Dott. Gaetano Bianchi

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