LA FONTE DELL’ETERNA GIOVINEZZA

Tratto da “Prevenzione Oggi” di agosto-settembre 2014

In giro per il mondo a caccia di centenari

L’eterntà è il sogno dell’uomo e da secoli la scienza si spende nella ricerca di nuove medicine, tecniche, strumenti e metodi che possano, se non far vivere per sempre, almeno far vivere il più a lungo possibile e in buona salute. Ricerche, condotte in diverse aree geografiche, studiano le popolazioni più longeve per carpirne i segreti. Cosa avranno mai in comune questi popoli?

Nel mondo esistono diverse zone in cui gli abitanti vivono sorprendentemente più a lungo e più in salute che in altre parti del pianeta.
Ad Okinawa, in Giappone c’è un antico detto: “A 70 anni sei un bambino, a 80 un adolescente, e a 90, se gli antenati ti invitano a raggiungerli in paradiso, chiedi loro di aspettarti fino ai 100: a quell’età ti porrai nuovamente il problema.»
Okinawa è uno dei posti in cui la gente vive di più ma non è l’unico. Nel mondo esistono diverse aree di longevità. Anche in Italia ci sono luoghi in cui gli abitanti godono di una lunga aspettativa di vita: sono in Sardegna, a Ovodda in provincia di Nuoro e in Sicilia, sui Monti Sicani.

È tutta una questione di genetica?

Certo che avere una buona salute e vivere molto è anche una questione di genetica, ma una buona parte dei fattori genetici possono essere modificati da quello che mangiamo.

E’ proprio vero che siamo fatti di quello che mangiamo: gli alimenti contengono le stesse sostanze che compongono l’organismo e il consumo di alcuni cibi, rispetto ad altri, può avere grande influenza sulla nostra salute, tanto che si ipotizza che i nutrienti e i componenti dei cibi possano, addirittura, influenzare il dna delle cellule umane e favorire o inibire lo sviluppo di vari tipi di malattie degenerative e anche alcuni tipi di tumore.
Un basso apporto di proteine animali, per esempio, puo’ modificare una serie di processi dell’organismo e modificare il patrimonio genetico in modo da favorire la longevità.

La maggior parte delle persone anziane e in buona salute riferisce di avere attività fisiche quotidiane, sane abitudini alimentari, non fumare, e ha frequenti occasioni di socializzazione.
Questo significa che modificare lo stile di vita aumentando l’attività fisica, modificando la dieta, e smettendo di fumare, potrebbero rappresentare il “segreto della lunga vita”.

Cristina Grande

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