L’ALIMENTAZIONE AL MASCHILE

Tratto da “Prevenzione Oggi” di agosto-settembre 2013

Tutti sanno che consumare ogni giorno frutta e verdura, pochi grassi e pochi zuccheri semplici, aiuta a prevenire e a combattere molte malattie ma pochi sanno che, per rimanere in forma, occorre anche un’alimentazione equilibrata che soddisfi tutte le richieste di energia e nutrienti dell’organismo, tenendo conto delle caratteristiche di ogni persona.

L’uomo può mangiare di più
Le diete di moda fanno presto a girare di mano in mano: una lista di alimenti da evitare e/o da consigliare, con porzioni indifferenziate che non tengono affatto conto delle variabilità individuali.
La quantità di alimenti e, quindi, di porzioni e di energia da consumare non è uguale per tutti ma è diversa da persona a persona, secondo il fabbisogno energetico di ognuno.
Il fabbisogno energetico giornaliero è la quantità di energia necessaria all’organismo per svolgere tutte le sue funzioni.
Ogni persona ha un fabbisogno energetico diverso, cioè consuma più o meno energia in funzione di alcuni fattori, come lo stato fisiologico, la presenza di alcune malattie, il clima, l’attività fisica, la composizione e le dimensioni corporee, l’età e il sesso: il fabbisogno tende, per esempio, a diminuire con l’invecchiamento e nell’uomo è maggiore che nella donna a causa della più grande massa muscolare, che consuma più energia, e delle maggiori dimensioni corporee.
Il fabbisogno energetico di un individuo è dato dalla somma tra metabolismo basale ed energia spesa per l’attività fisica.
Il metabolismo basale è la quota di energia necessaria all’organismo in condizioni di riposo assoluto per respirare, far battere il cuore, mantenere la temperatura corporea, trasmettere gli impulsi nervosi, compiere cioè tutte le operazioni necessarie a mantenere le funzioni dell’organismo.

Cristina Grande

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